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Come cucinarla
COME CUCINARE LA PIADINA
Esistono diversi modi per prepararla
Per cucinare la piada romagnola, lo strumento che occorre è il testo.
Qualcuno di voi ora si chiederà “che cos'è il testo?” Non è altro che la tipica padella romagnola dove si cuociono le piadine. Si tratta quindi di una padella completamente piatta e larga con una sorta di bordino attorno.
Grazie alla sua forma, la piada che metteremo in cottura ha la possibilità di sprigionare al massimo la sua fragranza.
Non avete il testo a casa? Don't panic! Una padella antiaderente andrà benissimo!
Qualsiasi strumento vogliate utilizzare, l'importante è che sia molto caldo.
La preparazione a spicchi è un modo sfizioso e innovativo per un aperitivo con gli amici.
Dopo la cottura, tagliate la piadina a spicchi e servitela con affettati e formaggi vari.
La farcitura più tradizionale della piadina è quella piegata a metà e riempita di ciò che desiderate.
Basta metterla sulla piastra, sempre molto calda mi raccomando, girarla al momento giusto, aspettare qualche secondo e disporre su una metà la farcitura. Infine, tutto ciò che dovrete fare è piegarla a metà e cuocerla ancora 2 o 3 minuti rigirandola ancora una volta , in modo tale che non si bruci.
Il giusto mix tra i sapori della Romagna e della Campania. Con la piadapizza potrete risolvere in maniera originale la vostra cena, che sia da soli o in compagnia.
Basta sostituire la base della pizza con la piadina, farcirla con ciò che preferite di più, metterla in forno fino allo sciogliersi della mozzarella e il gioco è fatto!!
Per provare la piadina arrotolata, è necessaria la nostra piada artigianale cotta a mano. La modalità di cottura è sempre la stessa: la piada posta sulla padella molto calda, si mettono gli ingredienti scelti e, dopo qualche istante, la si arrotola. Una volta arrivata a cottura, tagliate il rotolo in tanti piccoli e sfiziosissimi mini roll.
A spicchi 
